C’è una nuvola bianca

oltre un confine spinato

che ottura il passaggio

del pensiero vago,

libera nello spazio

solo pulviscolo grigio,

residuo di polvere

alzata nel cammino.

C’è anche un cielo azzurro

oltre il pensiero oppresso

che nasce da un bisogno

sentendo il trapasso,

arde e emana fumo

sul litorale assente,

e chiude col sospiro

ogni preclusa mente.

C’è una nuvola bianca

e un cielo azzurro,

oltre il sogno sperato

e quello perso nel mondo.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Kyoshi Yamaguchi photography