“Senza Tempo” il nuovo programma di Pietro La Barbera e il gruppo di “Una voce del buio”

ELISA MASCIA: Il progetto “La voce del buio” di Pietro La Barbera, oltre al “teatro al buio” decolla nel programma “Senza tempo” in radio Stella marina che un nuovo progetto molisano e non solo per rimettere al centro dell’attenzione l’ascolto e la lettura ad alta voce in favore di chi non ha la possibilità di leggere e degli ipovedenti.
I protagonisti sono i volontari del gruppo ” la voce del buio” appassionati donatori della loro voce per la piattaforma di audiolibri in questo caso non ascoltare soltanto con le orecchie ma con il cuore e all’orecchio degli ascoltatori la radio web radio romana Stella marina che ha iniziato a ospitare per 2 ore a settimana la trasmissione “Senza tempo” condotta da Pietro La Barbera in cui si condividono le emozioni che oltre ad affiancare la lettura espressiva di testi abbracciano ogni genere della buona musica che ci accompagna in ogni tempo, un programma condotto a più voci: intense, appassionate, coinvolgenti con la voglia di raccontare. Un programma per voci, anime e menti libere, così dice il suo ideatore Pietro La Barbera.
La trasmissione radiofonica prevede 12 momenti di lettura e altrettanti brani musicali alternati da coloro che hanno fatto la scelta, leggere prosa o poesia e della canzone per comunicare le emozioni e a cura dei di ciascuno dei lettori volontari.
Quindi ogni lunedì a partire dalle ore 21:00 sarà possibile assistere al programma collegandosi al sito web di Radio Stella Marina ma si può anche scegliere di prestare la propria voce aderendo all’iniziativa de “La voce del buio”.
per informazioni contattare il numero di telefono 338 91 27 408 email info@la voce del buio punto.it Annalisa Palladino, Antonella Mucci, Antonello Calcutta, Carmelina Giancola, Antonio Palladino, Cristiana De Ranieri, Danila Cicchini, Francesca Zappacosta,
Lorena Sbrocca,
Mariella Iacobacci,
Maria Rosaria Pavone,
Micol Broussard,
Pablo Giovanni Pablorumma Bonsignori, Florena Iavarone, Sandra Vene’,
Elisa Mascia