Sogni, di Andrea Patrone
Sogni
Siamo fatti di sogni, questo dice
con timore chi crede di essere
frainteso se sente il male dentro
al cuore.
È un detto assai vecchio, per lo
più usato dal lontano Clero,
letto su libri scritti dai frati detti
Certosini.
Loro ebbero il coraggio di porsi
con la parola contro Re Carlo il
quinto, signore del regno dove
non tramonta il sole, così sono
poche le ore dell’amore.
Si, i sogni sono lampi, luminosi
istanti fissi nella mente, lontani
dal presente, li trovi nelle favole,
nelle filastrocche di Re e Regine
che persero la testa una mattina
sulla ghigliottina!
Si, noi siamo i sogni di un essere
che si crede superiore, non è Re,
ma lui si crede… Imperatore!
Andrea
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