Univa, di Maria Cristina Sabella
Univa☆¸.✿.¸.•´ ¸.•´.-✿
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Da una sponda all’altra
univa
il levante con il ponente
l’ imponente ponte,
nel trambusto dei motori
e la luce fioca del mattino,
sotto le acque stanche
e case a basso costo,
lavoro di ogni giorno
impregnato di profumo
di salsedine del mare,
tra ulivi da cornice
e tiranti poco saldi,
si sono addormentati
i sogni dei viandanti,
piccoli e grandi
nel vuoto …
come colombe
sono volate in alto,
con la pace nel cuore
e la rabbia nella mente,
di chi resta tra macerie
a pianger di disperazione,
non era l’ora della siesta
ma il mezzodì del nuovo giorno,
che a passo lento
ha spento ogni inganno.
(@Sabella Maria Cristina 18 Agosto 2018)
ded. Alle vittime del ponte Morandi a Genova
diritti riservati (14 Agosto 2018)