LA SIGARETTA … BRUCIA SENZA FRETTA !
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La sigaretta? … Ma l’avete vista?
Un foglietto di carta e del tabacco!
La cosa veramente mi rattrista,
ma, non mi arrendo, e passo al contrattacco!
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La sigaretta è il pane quotidiano
di tanta gente sùccube del vizio,
la stringe tra le dita della mano,
ci gioca come fosse un esercizio.
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La porta in bocca, ne respira il fumo,
lo espelle con le labbra e con il naso,
felice di quel “tònico profumo”,
finché il vestito n’è talmente invaso.
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E tira … e tira … e quando si fa cicca
l’aspira sino all’ultima boccata,
e, poi, ne accende un’altra per ripicca …
… la voglia va, comunque, accontentata!
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Durante il giorno … quante sigarette!
La nicotina sulle dita è estesa
e fino a sera sono …. diciassette
andate in fumo insieme con la spesa!
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Il costo è rilevante, lo sappiamo,
fumando poco più di cinquant’anni,
facendo un po’ il bilancio, e non contiamo
il danno procurato dai malanni,
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già stiamo intorno ad oltre centomila
(duecento milioni in vecchie lire!),
bruciati ad uno ad uno, tutti in fila,
di giorno in giorno, messi a incenerire!
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La sigaretta è lunga come un dito,
eppure rende schiava tanta gente!
E’ come droga, … ma col benservito
del Monopolio, che ne è l’esercente!
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Il fumo, lo sappiamo che fa male!
… E’ scritto pure sopra ogni pacchetto!
Ma che ci importa? … Andremo all’ospedale
o finiremo … dentro ad un fornetto!
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… Non ascoltiamo i validi consigli!
Se ci avvelena … non ci fa una piega,
offriamo un brutto esempio ai nostri figli,
fumiamo sempre … e, poi, chi se ne frega !
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Perché non ci fermiamo un solo istante
a ragionare col cervello e il cuore?
… Eviteremo il danno più pressante:
… “quel male”, … che conduce allo squallore!
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SERGIO GARBELLINI
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Magliano dei Marsi
26 marzo 2010 134