di Lia Tommi, Alessandria
“Storie sensuose dei dolci siciliani “è un libro del 2016 , scritto dalla siciliana Loredana Elmo.

L’aggettivo “sensuose “, e non “sensuali”, sta a introdurre un godimento più raffinato e sofisticato che non il solo piacere fisico e dei sensi, un godimento di tipo più estetico ed intellettuale. Si tratta di dolci ricchi di significati simbolici, in una terra in cui il cibo è inteso come rito, come culto, in cui il mangiare è in un certo modo sacro.

Il libro si apre con una prima parte intitolata “Le antiche memorie” : un’analisi attenta della storia della Sicilia, delle invasioni e delle civiltà che in essa si sono succedute, dei miti e dei riti che hanno tramandato e della loro influenza sul ricco patrimonio della pasticceria siciliana, a partire da quella conventuale.

Questa parte si delinea come una sorta di mappa dettagliata: dall’onore agli dei alla devozione ai Santi Patroni, dalle tradizioni alle feste locali, sacre e profane, ognuna descritta con dovizia di particolari, in cui si vanno a inserire i dolci tipici che ancora oggi la Sicilia ci offre. Troviamo storie di monache, di madri di famiglia, come pilastri culturali, storie di gusto e di appagamento del palato, storie di bambini che attendono feste per ritrovare i loro dolci preferiti.

Si tratta quindi di una accurata ricerca che l’autrice ha condotto con passione e precisione, fino a raccogliere, nella seconda parte, una ricchissima selezione di ricette: da amaretti, ad arancine, a biscotti di ogni sorta, cannoli, cassate,ciambelle, confetture, conserve, frittelle, gelati, granite, marmellate, mostaccioli, nucatoli, paste, pignolata, rosolio, sfinci, taralli, torroni, torte, solo per citare i nomi più usuali.

Interessante l’uso di frutti ed essenze tipici della terra siciliana: miele, pistacchi, mandorle, arance, limoni, a elaborare vere e proprie delizie.

“Non dimenticate ,anzi, tramandate, le tradizioni a cui questi dolci sono legati…L’amore, la gioia e i riti religiosi. ” questo l’invito raccolto in queste pagine.