Antonella Viola. Aggiornamenti sul plasma: una buona notizia

Uno studio pubblicato recentemente su NEJM analizza l’effetto della terapia col plasma (ad alto titolo di anticorpi) in adulti che abbiano manifestato sintomi di COVID19 da non più di 72 ore. 

La differenza dagli altri studi sta nell’utilizzo del plasma per prevenire la sintomatologia severa, visto che nei pazienti già gravi i trial clinici col plasma non hanno dato buoni risultati. 

Ebbene (e ce lo aspettavamo) i risultati sono molto buoni: il plasma iperimmune somministrato in fase precoce riduce in maniera significativa il rischio di peggiorare. 

Un po’ la linea che si sta seguendo anche con gli anticorpi monoclonali. Questo studio apre quindi ad un utilizzo del tutto diverso del plasma e probabilmente in questo modo si potrà davvero considerarlo una terapia efficace: non nei pazienti gravi, ma nei pazienti a rischio e nelle fasi precoci. 

Una nota aggiuntiva per i complottisti: lo studio è stato finanziato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, che quindi non ha nessun interesse ad “affossare” la terapia low cost col plasma.