Amazon, nuovo polo ad Alessandria: i piccoli negozi soffrono, il colosso dell’evasione si espande

Jeff Bezos approda al Retail Park di Porta Marengo di Alessandria. Nei giorni scorsi hanno preso avvio i lavori che porteranno alla realizzazione di un grande hub destinato ad accogliere ed a smistare ingenti quantità di merci con diverse destinazioni nel nostro Paese. Solo qualche mese fa il colosso americano ha realizzato un polo logistico a Genova Campi e se ne appresta a realizzare un secondo a Novara che sarà pronto per l’autunno.

Dall’inizio della pandemia le cose si stanno evolvendo a gran velocità. Gli acquisti online, per comodità e convenienza economica, vivono un successo crescente e stanno radicalmente cambiando le nostre abitudini di vita, non solo quelle di consumo. La digitalizzazione spinta e il capitalismo immateriale stanno trasformando la nostra economia e, tra esigenze di tempo e di risparmio, si guarda al tutto ed ora, rimandando ad una data indefinita le opportune riflessioni sul futuro che ci attende.

Così, complice una situazione che indubbiamente sta rendendo gli obiettivi di espansione di Amazon molto più a portata di mano, nessuno, in piena crisi economica e soprattutto occupazionale, ha il coraggio di porsi qualche lecito dubbio circa il modello di economia che stiamo accogliendo a braccia aperte.

Chiediamo garanzie per il futuro dei nostri figli ma poi strizziamo l’ occhio a forme di sfruttamento della manodopera che dovrebbero quantomeno solleticare la nostra indignazione. Siamo pronti a combattere l’ evasione con ogni mezzo, poi ci vengono garantiti un po’ di spiccioli sul conto corrente e siamo pronti a diventare complici delle multinazionali e dei loro paradisi fiscali a colpi di click. Paradisi non oltreoceano, ma a 2 ore di aereo da noi, in un’ Europa che ci chiede austerità senza garantirci equità.

Ma si sa, le esigenze di risparmio sono sempre più sentite in tempo di crisi e qualsiasi mezzo può servire a legittimare le nostre scelte di consumo.

Almeno, proviamo ad essere consapevoli di quello che ci attende in un prossimo futuro. Città dormitorio, senza negozi o piccoli artigiani. Lavoro per pochi e molti anche mal pagati. Economia gestita da grandi colossi che dettano le regole per tutto. Una politica irrilevante, perché le decisioni vengono prese altrove. Mentre scriviamo ci rendiamo conto che questo futuro è già fuori dalle nostre porte. Pensiamoci quando chiederemo più libertà, più giustizia, più democrazia.

Siete proprio sicuri di voler dare questo ai vostri figli?

ITALEXIT CON PARAGONE – Circolo di Alessandria

Silvia Gambino (Referente politico)
Silvio Stranieri (Organizzatore)
Carmelo Miragliotta (Tesoriere)