AGI Una chat apparentemente normale per organizzare quello che sarebbe stato il capodanno del 2020 chiamata ‘Capodanno 20k20′. Il gruppo nato a novembre del 2019 tra adolescenti in Casentino, località in provincia di Arezzo, si sarebbe rivelato una chat dell’orrore, sulla scia di molte altre, purtroppo, scoperte dalle forze di polizia su tutto il territorio nazionale.La scoperta grazie al padre di un 14enne che aveva individuato all’interno dello smartphone del figlio il gruppo e, insospettitosi, ne ha aperto i contenuti. Dal profilo collegato all’utenza di uno dei partecipanti, un coetaneo, era partito all’indirizzo dell’intero gruppo un video pedopornografico raccapricciante, ove aveva luogo un rapporto sessuale promiscuo, tra più bambine e bambini, verosimilmente girato in Sud America.Sono scattate immediatamente le indagini del nucleo operativo di Bibbiena, volte a risalire all’identità dei partecipanti e di colui il quale, almeno in quel momento, si era reso protagonista dell’inoltro del video.

Sorgente: Pedopornografia: chat dell’orrore nell’Aretino, indagati 4 minori