La «Filastrocca dell’ape» per l’Earth Overshoot Day

La «Filastrocca dell’ape» di Mimmo Mòllica vuole essere un contributo in occasione dell’Earth Overshoot Day, che cade il 29 luglio 2021, con un mese di anticipo rispetto al 2020. Oggi la Terra esaurisce le risorse naturali disponibili per tutto il 2021. Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, gli eventi meteorologici estremi sono tra le cause che minacciano il Pianeta. Le api sono il simbolo della biodiversità, minacciate da pesticidi e perdita del loro habitat. La pandemia ha dimostrato che le società possono cambiare rapidamente di fronte a un disastro.

«Filastrocca dell’ape»

Sono l’ape piccina e fedele

sono l’ape che fabbrica il miele,

sempre in volo come gli aviatori,

sempre pronta a posarmi sui fiori.

Sempre in viaggio, tra il campo e il giardino,

dal trifoglio o anche dal ciclamino

succhio il nettare d’ogni fioritura,

soave dono di madre natura.

Dolce miele ch’è fonte di vita,

ricco polline di margherita,

siam del nettare i raccoglitori,

della cera siamo fabbricatori.

Ma facciamo assai più per la gente,

proteggiamo e salviamo l’Ambiente,

mentre l’aria si sporca e si inquina,

l’acqua è torbida e non cristallina.

Se sparissi per sempre dal mondo

è il Pianeta che andrebbe più a fondo:

senza le api e gli impollinatori

finirebbero gli agricoltori.

Siamo in tanti ad averlo capito

che il Pianeta va ben custodito

dall’abuso di quei pesticidi

con cui le api le annienti, le uccidi.

Se le api non ci fossero più

a soffrirne saresti anche tu

e ciò che di più grande avrai perso

sarà il cielo, cioè l’Universo.

L’ape, insetto grazioso e giocondo

custodisce i segreti del mondo,

è preziosa perché messaggera

dell’arrivo d’ogni primavera.

Siamo piccole ma l’alveare

è la  casa del dolce abitare,

dove c’è pace, intesa e unità,

cera, miele, lavoro e umiltà.

Noi di Dio siamo la volontà,

e nel mondo noi siam libertà.

Mimmo Mòllica

Earth Overshoot Day, consumate le risorse mondiali

Earth Overshoot Day, 29 luglio 2021, consumate le risorse mondiali. Oggi, con un mese di anticipo rispetto al 2020, la Terra esaurisce le risorse naturali disponibili per tutto il 2021. Nel 2020, infatti, tale giornata cadeva il 22 agosto. Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, gli eventi meteorologici estremi sono tra le cause che minacciano il Pianeta. Eppure la prosperità non è fuori portata, abbiamo 100 giorni di tempo per prepararci a porre rimedio: 100 Days of Possibility.

L’Earth Overshoot Day è stato presentato ieri dai leader della sostenibilità Global Footprint Network e dall’EPA scozzese, esponendo soluzioni scalabili per contribuire a rimettere in equilibrio l’Impronta ecologica dell’umanità, con le risorse biologiche che gli ecosistemi naturali del pianeta possono rigenerare in modo sostenibile.

I rappresentanti dei governi nazionali si riuniranno tra 100 giorni e sarà il vertice dell’ultima possibilità per l’azione globale per il clima: la Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite ( COP26) di Glasgow.

“Non c’è alcun vantaggio nell’attesa di agire, indipendentemente da ciò che accade alla COP”, ha affermato Laurel Hanscom, CEO di Global Footprint Network. “La pandemia ha dimostrato che le società possono cambiare rapidamente di fronte a un disastro. Ma farsi cogliere impreparati ha comportato un grande costo economico e umano. Quando si tratta del nostro prevedibile futuro di cambiamenti climatici e limitazioni delle risorse, gli individui, le istituzioni e i governi che si preparano se la caveranno meglio. Il consenso globale non è un prerequisito per riconoscere la propria esposizione al rischio, quindi agiamo con decisione ora, ovunque ci troviamo”, ha aggiunto.

La tanto annunciata ripresa verde tarda ad arrivare. Il business as usual è prevalente, alimentato da obiettivi politici e finanziari a breve termine. Questa traiettoria porta invariabilmente a un rischio economico ingestibile, bloccando tutti i beni che sono incompatibili con il cambiamento climatico e maggiori vincoli di risorse. La prosperità e il benessere, invece, richiedono ingegnosità per affrontare il problema più urgente dell’umanità: il superamento ecologico.