L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, è sempre più preoccupata per la strumentalizzazione dei rifugiati e dei migranti da parte degli Stati, apparentemente per scopi politici.

Le persone non sono, e non dovrebbero mai essere, pedine in dinamiche geopolitiche.

Quando gli stati incoraggiano il flusso di persone nei paesi vicini, creano gravi rischi e aumentano il trauma e la sofferenza di coloro che sono costretti a fuggire. Questo genera ulteriori rischiosi spostamenti, espone le persone a un potenziale sfruttamento e può mettere a dura prova la capacità di accoglienza di altri stati.

L’aumento di questa tendenza – in Europa e altrove – desta grande preoccupazione.

Il diritto di ogni individuo di accedere al territorio e chiedere asilo è una pietra miliare del diritto internazionale dei rifugiati.

L’UNHCR invita tutti gli stati a guardare oltre gli interessi politici di parte, a valutare la validità delle richieste di asilo attraverso procedure eque ed efficienti all’arrivo, e a garantire una protezione significativa a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Questa fondamentale responsabilità di protezione può essere condivisa tra gli stati in uno spirito di solidarietà, ma non dovrebbe mai essere trasferita unilateralmente, esternalizzata o manipolata per scopi politici.