Testo di : Matteo Gazzolo

Per chi è interessato, faremo un incontro per parlare di arte e cultura, sul senso e i modi di agire per artisti, studenti e intellettuali nel nuovo tempo, quello della quarta rivoluzione industriale.
Parleremo quindi del risveglio delle coscienze e del ruolo di un’arte consapevole nel nuovo quadro ormai in atto.

È chiaro che gli ultimi decenni dell’arte hanno portato a un desolante impoverimento culturale, in particolare in Italia, dove un’arte orgogliosamente priva di qualsiasi tensione spirituale ha segnato la rottura totale con i secoli precedenti.
Là dove il passato ci aveva consegnato tesori immortali – eterna luce della nostra identità – ci siamo ritrovati con (quasi) tutti gli artisti italiani sottomessi allo zeitgeist del materialismo mondialista, tutti allegramente in marcia verso dove gli viene ordinato, illusi di essere liberi e invece rigidamente messi in fila per tre, inconsapevoli dell’abisso dove gettano l’atto creativo, dove conducono per mano la società.

Per chi vuole evitare l’onta di questo tuffo senza ritorno nel gorgo annunciato (per ogni più che reale riferimento di contenuti e prospettive, vedi “Klaus Schwab, La Quarta Rivoluzione Industriale”) questo è un incontro di amore, di resistenza e di lotta, per esplorare idee e prospettive di un’arte e una cultura di nuovo utile al futuro degli uomini liberi.