intendere 
fraintendere
andar per trappole     
in pigiami asfaltati

vecchie viste obbedienti a un Dio
di molte altre case 
impazienti
di scoprirmi il volto

brulicano i crocevia come formiche
dove matura l’ ora
il passo pesta ancora il terreno
ne posseggo il contatto
poi lo perdo

cosa ho lasciato lì dove
sono nata?
è suono micidiale il destino 
del corpo

uno sfiorare

forse solo l’orma di qualcuno
che non ho mai 
incontrato

fino a nuovo ordine

OTTONE ROSAI pittore biografia opere