Carlo Baviera

Con il 2021 questa rubrica serve a riporta-re Pensieri, dichiarazioni e aforismi del pe-riodo attuale che mi sembrano utili e posi-tivi, accompagnandoli con un breve com-mento.

I doveri di cui parla la Costituzione italiana … sono doveri orizzontali, fondati sulla comune umanità che genera solidarietà, cioè, in una parola, sulla fraternità. [..]Perché dunque ricorrere (nell’Enciclica Fratelli tutti), sottolineandone le ricadute in campo politico [..] a una nozione così controversa? [..]Non potrebbe bastare la solidarietà? [..]come è stato da tempo esattamente messo in luce, «senza la fraternità la libertà diventa incomunicabilità e separatezza» e «l’eguaglianza diventa egualitarismo». [..] In che cosa, dunque, la fraternità va oltre la solidarietà?

[..]mentre la solidarietà sta all’interno di una logica societaria, in cui l’essere umano sviluppa la propria personalità attraverso legami sociali via via più allargati, scelti o confermati, la fraternità, implicando un legame che va oltre il mero fatto dell’interesse, non può reggersi sulla semplice societas.

[..] è assai significativo che anche la Fratelli tutti ci ammonisca sul rischio della sola logica societaria e ci spinga ad andare oltre un mondo di soci, cioè di associati per determinati interessi, e per ciò stesso incapaci di farsi prossimo, o capaci di farlo soltanto nei confronti di chi permetta di consolidare determinati vantaggi personali. Si è soci in quanto si ha un obiettivo comune, si è fratelli in quanto (cristianamente) figli dello stesso Padre o comunque (anche al di fuori di una prospettiva di fede) in quanto partecipi della comune umanità

(Prof. Renato Balduzzi – dal volume “Un mondo aperto per una buona politica” curato da Lucio Romani, Vannino Chiti e Paolo Corsini, per i tipi di Cantagalli, Siena, 2021).

La fraternità di cui parla l’Enciclica ha il proprio nucleo nel prendersi cura gli uni degli altri; è quindi un andare oltre la solidarietà (la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti – Enciclica Sollicituto Rei Socialis), sentirsi parte di una stessa famiglia con vincoli maggiori rispetto a quelli comunitari/sociali.

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