Lavoro, finalmente una buona notizia: è record di occupati a marzo

Rispetto a marzo 2021, la crescita del numero di occupati è pari a 800 mila unità, in oltre la metà dei casi riguarda i dipendenti a termine.

Prosegue la crescita dell’occupazione, pur nella difficoltà congiunturale il numero di occupati torna a superare i 23 milioni. Lo rileva l’Istat sottolineando che l’aumento osservato rispetto all’inizio dell’anno, pari a quasi 170 mila occupati, si concentra soprattutto tra i dipendenti. Rispetto a marzo 2021, la crescita del numero di occupati è pari a 800 mila unità, in oltre la metà dei casi riguarda i dipendenti a termine, la cui stima raggiunge i 3 milioni 150 mila, il valore più alto dal 1977.

I numeri

Il tasso di occupazione si attesta al 59,9% (record dall’inizio delle serie storiche), quello di disoccupazione all’8,3%, tornando ai livelli del 2010, e il tasso di inattività, al 34,5%, scende ai livelli prepandemici. A marzo – aggiunge l’istituto di statistica – rispetto al mese precedente, la crescita del numero di occupati si associa alla diminuzione dei disoccupati e degli inattivi.

Il dettaglio

L’aumento dell’occupazione (+0,4%, pari a +81mila) coinvolge le donne, i dipendenti e le persone con più di 24 anni di età; l’occupazione rimane sostanzialmente stabile tra gli uomini, mentre diminuisce tra gli autonomi e i più giovani (15-24 anni). Il tasso di occupazione sale al 59,9% (+0,3 punti)…. leggi tutto su: Sorgente: Lavoro, finalmente una buona notizia: è record di occupati a marzo