Di pochi giorni fa l’ennesima storia di orrore a carico di anziani nelle RSA
Quella che si chiama eufemisticamente Casa di riposo diventa molte volte la casa delle sevizie dove anziani deboli e indifesi subiscono ogni forma di abuso e maltrattamento che vanno dalle offese verbali e umiliazioni di ogni genere a vere e prprie violenze fisiche ,finoad arrivare ad abusi sessuali.
E’ quanto accaduto nella “Stella maris”a Manfredonia in Puglia dove telecamere nascoste hanno portato a conoscenza della Polizia di Stato gli abusi e le violenze che quattro operatori socio sanitari impiegati nell struttura erano soliti compiere nei confronti degli anziani ospiti presenti nella struttura.
Le indagini compiute dal commissariato di Manfredonia e dalla squadra mobile di Foggia si sono mosse da giugno scorso,quando una lettera anonima e una chiavetta USB non hanno lasciato adito a malintesi o dubbi:descrizione sommarie di violenze,con urla di sofferenza hanno fatto sì che si procedesse a installare telecamere che hanno in brevissimo tempo confermato le informazioni informali ricevute .
Insulti,grida e vere e proprie azioni di tortura erano il pane quotidiano degli sventurati ospiti.
Il GiP ha definito “prevaricatrici e inutilmente punitive ” le azioni compiute dagli operatori ,ora agli arresti domiciliari, ispirate “a mera volontà denigratoria e da un irrazionale intento di ricondurre a comportamenti di autocontrollo e disciplina soggetti del tutto incapaci,a causa del loro stato fisico e mentale”.Addirittura sembra che due pazienti siano stati anche vittime di abusi sessuali da parte di un operatore che ora gravemente indiziato. Ora l’uomo è in presunzione di innocenza ma la sua posizione verrà valutata in sede di dibattimento e sarà necessario un avvocato per la difesa. I proprietari si sono da subito dichiarati estranei a quanto accaduto.
Un’altra RSA lager a Palermo…
Poco prima, a Luglio a Palermo un’altra RSA lager scovata da finanzieri del comando di polizia,Il “Giardino delle strelizie “dove gli anziani ricevevano schiaffi, pugni,minacce , somministrazione eccessiva di farmaci sedativi e venivano inoltre legati per ore al letto o aal sedia a rotelle. Indagate e sospese dalla loro attività per almeno un anno cinque persone
Per uno dei titolari, Valerio Alagna è invece scattato il “divieto di esercizio di attività imprenditoriale all’interno di case di riposo e strutture assistenziali per anziani”, sempre per la durata di un anno. Sono tutte accusate di avere maltrattato gli anziani ospiti di una struttura assistenziale in modo abituale e ripetitivo.
Sorge un inquietante interrogativo:quante altre strutture che dovrebbero aver cura dei nostri anziani sono in realtà delle case dove si perpetuano abusi e violenze di ogni genere?