Il cameriere poggia le due portate di pesce sul tavolo e, augurando buona cena ai clienti, si allontana. Paolo versa del vino bianco nei calici.

– È buono! – dice Carla, una bella trentenne dai capelli lunghi color corvino, sorseggiando la bevanda.

– Sì, niente male – replica con il sorriso sulle labbra Paolo, trentacinquenne, fisico asciutto, capelli ricci tagliati a spazzola. – Conviene andarci piano o finiremo … –

– Per prenderci una bella sbornia com’è successo meno di un mese fa. –

– Già! Sembra leggero, un bicchiere tira l’altro, ma alla fine si fa sentire. –

– Potrebbe essere una bella scusa … –

– Per dormire a casa tua? –

– Sì, può darsi. –

– Cos’è un invito? – dice sornione Paolo, avvicinando alle labbra un pezzetto di salmone grigliato.

– A bere? – replica Carla.

– Sì. –

– Pensi che io usi queste strategie per convincerti a rimanere da me? –

– No, hai ragione. –

– Sempre che tu riesca a dormire – dice la donna.

Paolo la guarda negli occhi.

– Ho potuto constatare tutte le volte che sei stato da me che il mio letto non ti aiuti a conciliare il sonno. –

– Mi capita spesso con un letto estraneo – ammette Paolo.

– Lo consideri ancora estraneo? – Ci avrai dormito, be’, fatto l’amore, è il termine giusto, decine di volte. –

– Non so cosa dire … –

– Sei sicuro? –

– Di cosa? –

– Di conoscere la causa? –

– Sì, certo. –

– La cosa strana è che … succede anche a casa tua, nel tuo letto. Non sarà per caso la mia presenza a turbarti? – chiede sorridente la donna.

– Non credo proprio – risponde sulla stessa falsariga, Paolo. – È una cosa passeggera … sì, è così. –

– Ok. Lo spero bene. –

                                                         ***

Hanno cercato di porre un limite al vino, così, usciti dal ristorante, organizzano la serata senza essere in balia dei fiumi dell’alcol. Paolo accosta la macchina.

– Sei lucido e questo mi rende tranquilla – dice Carla seduta sul sedile a fianco.

– Se ti fa piacere, potrei rimanere ugualmente – replica Paolo.

– Tu cosa ne pensi? –

                                                         ***

Come c’era da aspettarsi, Paolo si ferma a casa di Carla. È tardi, la coppia va letto, fanno l’amore e, mentre la donna si addormenta, il compagno socchiude gli occhi sperando che il sonno l’abbia vinta. Si appisola e dopo qualche istante sprofonda nei suoi incubi.