Il sodalizio politico e d’amicizia durato quarant’anni con Franco Stradella si può condensare con qualche aggettivo: simpatico, arguto, intelligente, pronto, disponibile. Perché Franco, imprenditore di Quattordio che alla politica era giunto attraverso l’impegno nella Democrazia Cristiana e nelle istituzioni locali, non aveva mai scordato le sue origini di uomo dell’economia ed era riuscito a declinare ciò che aveva imparato nel mondo del lavoro e dell’impresa con le più formali pareti delle istituzioni. Così alla Camera di Commercio, avvicendatosi alla presidenza di Attilio Castellani, aveva dato quell’impulso pragmatico che già lo aveva caratterizzato da Presidente del Collegio Costruttori. Da uomo del particolare era diventato con naturalezza rappresentante di un’economia policefala, peraltro distribuita su un territorio vocato alle spinte campanilistiche, senza anteporre la sua identità, senza farla pesare, ma venendo riconosciuto da tutti come un leader mite e pacato.

Franco Stradella – foto Il Monferrato


Il percorso alla Camera, quelli contestuali al Consiglio comunale e al Consiglio Provinciale di Alessandria, ne aveva caratterizzato la maturità politica. Nonostante tutto fosse cambiato dalla Prima Repubblica, rimaneva legato al proprio territorio, sia nelle situazioni favorevoli, sia in quelle più difficili, come quando il suo impegno doveva andare a ristorare cittadini e imprese alessandrini duramente colpiti dall’alluvione del 1994.
Il suo lavoro alla Camera per quattro legislature – dal 1996 al 2013 -, tra i gruppi di Forza Italia e del PDL, è da considerarsi imponente: 298 progetti di legge presentati; 216 interventi; 925 atti di indirizzo e di controllo. In Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici aveva portato la sua esperienza e la sua capacità di tenere insieme buon senso tradizionale con una moderna interpretazione della società.
L’ho ancora incontrato il 1° agosto, quando, indipendentemente dalle sue condizioni di salute, i suoi discorsi erano del tutto vocati al territorio, al suo servizio e a cosa lui avrebbe potuto fare per migliorare alcune decisioni prese dalle istituzioni locali e nazionali. Segno inequivocabile di una vita spesa alla ricerca del bene comune.
L’UDC e Noi Moderati si stringono intorno alla moglie, ai figli e alla famiglia tutta di Franco con solidale abbraccio cristiano.
Piercarlo Fabbio