
LE TUE NOTE NELL’ ARIA
Questa sera
il silenzio è diverso,
un soffice manto attutisce i rumori
ma più acuito
è il singulto solitario;
rivivo un prodigio
seppur non fattuale,
“si fa tuono se ti penso”.
Osservo
lo spazio immenso:
dov’è il sole che s’era destato
e la limpidezza
del tuo sguardo?
Eppure
in ogni cosa percepisco
la tua vicinanza, remota,
il suono del vento rivela
il mormorio
d’un canto isolano, fugace :
“ricordi le ore, e le foglie stremate?.”
Ovunque tu sia
cantami le note
con il suono de tuo mare,
che racchiudono
ardore e tenerezza;
intanto
mi sembra di sfiorarti
se nella notte addito una stella
nel cielo muta testimone:
“Tu vivi nella mia Anima”
@Mirella Ester Pennone Masi
(Da mio diario anno 1995 )
photo web
Questa sera
il silenzio è diverso,
un soffice manto attutisce i rumori
ma più acuito
è il singulto solitario;
rivivo un prodigio
seppur non fattuale,
“si fa tuono se ti penso”.
Osservo
lo spazio immenso:
dov’è il sole che s’era destato
e la limpidezza
del tuo sguardo?
Eppure
in ogni cosa percepisco
la tua vicinanza, remota,
il suono del vento rivela
il mormorio
d’un canto isolano, fugace :
“ricordi le ore, e le foglie stremate?.”
Ovunque tu sia
cantami le note
con il suono de tuo mare,
che racchiudono
ardore e tenerezza;
intanto
mi sembra di sfiorarti
se nella notte addito una stella
nel cielo muta testimone:
“Tu vivi nella mia Anima”
@Mirella Ester Pennone Masi
(Da mio diario anno 1995 )
photo web