
Vedo non vedo
l’affollarsi di dolorose nenie
nel limbo privato dell’uscio
ove un nettare errante
piega bocche emaciate.
Il tocco d’un glicine
divelto dal ramo
azzittisce remore sigillate nel buio
alimentando una chioma riparatrice
che azzittisca
d’un tratto
il rintocco greve
@Silvia De Angelis