La filosofia del Presente

Bisogna saper vivere l’istante che fugge; la maggior parte degli uomini, a seconda dell’età, sopporta la propria esistenza, o indugiando nei ricordi del passato, o aggrappandosi al futuro. Pochi riescono veramente a immergersi nel presente.

Il tempo è fatto da istanti, ognuno diverso dall’altro, e anche l’uomo non è lo stesso uomo nel corso della sua vita. Vivere, quindi, vuol dire afferrare l’istante giusto con la giusta disposizione d’animo, restando dappertutto uno straniero.

Questa “filosofia del presente”, non è sinonimo di disimpegno, ma anzi vuol dire impegnarsi costantemente nel quotidiano, aprendo bene gli occhi su quello che ci circonda e ci capita ogni giorno, perché si dev’essere svegli ora, non ieri o domani, ma esattamente adesso.

La bolla di sapone prima l’ho fatta, dopo scoppierà, ma ora esiste ed io ci gioco…ammirandola e proteggendola.