DemoS al fianco di Europe for Peace

“Abbiamo partecipato da subito alle mobilitazioni e alle manifestazioni per la pace, per questo DemoS è stata convintamente presente alle iniziative organizzate da in varie città italiane ad un anno dallo scoppio del conflitto. Ci siano uniti alla mobilitazione di tante espressioni della società civile”. Lo sottolibea la coordinatrice regionale di DemoS Elena Apollonio

“Concordiamo con gli organizzatori che ‘La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno’, e per questo abbiamo bisogno al più presto di un cessate il fuoco, di un negoziato, di misure concrete verso il disarmo nucleare”, aggiunge Apollonio

“In questo tragico anniversario vogliamo ricordare, ancora una volta, come l’unica via perseguibile sia quella della pace. Siamo davanti a milioni di vite spezzate e altrettante segnate per sempre da una cicatrice indelebile. Basta con la guerra” aggiunge la coordinatrice provinciale di Alessandria Paola Ferrari

Che ribadisce i concetti espressi dal coordinatore nazionale e parlamentare Paolo Ciani:  “Chi parla di cessate il fuoco, di dialogo, di pace non è qualcuno che non tiene conto della realtà delle cose, di uno stato che è stato barbaramente invaso e della Russia che non ha rispettato alcun trattato internazionale ed è la responsabile di questa guerra. Tuttavia, il tema è che, per come si è sviluppata questa guerra e per la realtà delle cose oggi, parlare di dialogo, di pace, di trattative non significa stare dalla parte della Russia ma significa stare dalla parte dell’Ucraina e degli ucraini che sono oggi aggrediti, violentati, occupati. Significa prenderci la responsabilità di dare attenzione a questo Paese ed è importante farlo con un’importante dose di realismo. Abbiamo una specificità italiana nel proporre la pace che è una carta d’identità bellissima riconosciuta in tutto il mondo e dobbiamo sfruttarla anche in questa situazione”.