Dal blog https://parolelibere.blog/2023/03/05/a-che-gioco-giocano-i-partiti/

Dopo l’aggressione davanti al liceo Michelangiolo a Firenze e le polemiche sulla lettera della preside del Liceo Leonardo da Vinci, i sindacati hanno promosso una manifestazione antifascista. “

L’abbraccio fra Landini per CGIL, Schlein e Conte per la manifestazione dichiaratamente antifascista.

Cosa c’è che non quadra in questo film? Non sarò certo io a dire è un errore in sè quella manifestazione, ma gli va dato un peso ed un valore, poiché ognuno di loro aveva motivi interni di rinascita dopo una disgregazione che dura da tempo.

– in un momento in cui a Firenze ci sono fabbriche in crisi e in particolare 350 famiglie della GKN mandate a spasso nonostante le possibilità economiche della produzione della fabbrica decise dalla finanza, la loro notevole(o forse proprio per quello) capacità di lotta coinvolgendo il sociale del territorio il sindacato confederale non ha mosso un dito e indice una manifestazione mediatica poco anti e molto per…

– appena eletta segretario del PD la Elly va a fare ammujna con altri partiti per dimostrare la sua diversità nel PD, che a mio avviso è una illazione infondata, poiché mi pare in continuità oltre alle parole

– Conte ed il M5S spariti dai radar sociali sui territori e presenti solo in parlamento ed alcune istituzioni vede nel supporto alla nuova segretaria del PD la possibilità di aggancio politico, facendo finta di non vedere il suo proclamato atlantismo, ne l’adesione alla Nato con ovvia accettazione firmata con la destra dell’invio di armi per la pace in Ucraina.

Questo il quadro che raccoglie tutte le domande possibili sul momento politico.

Nessuno cerca davvero una opposizione alla crisi economica, ambientale, energetica, sanitaria, ecc, ma cercano alleanze per sopravvivere Non lo fanno dove c’è nella realtà locale per unire i puntini sui territori di chi si batte su vari temi da tempo con fatica e con l’aiuto dei media pescano in questa cultura dell’antifascismo che ormai detta da loro ha poco a che fare con una vera battaglia contro il capitalismo finanziario (quello che vende e compre le GKNJ come caramelle) per farne tema ideologico poco credibile.

Alla fine hanno radunato oltre 10.000 persone (meno di quei 40.000 organizzati nella prima chiamata alle armi della GKN) su temi dell’antifascismo e della scuola ( quella stessa che loro stessi da anni hanno tagliato risorse ed impegno sociale per mantenere)

Pochi speranzosi inossidabili che ancora vedono il fascismo che qui e la si manifesta come “il nemico” principale, mentre la stessa Meloni fascista moderna si maschera attivando piani economici di mercato su energia, verso medio oriente, continuando attraverso Crosetto vero maître de pensée del settore produzione di armi e tecnologie militari, continuando a privatizzaare beni comuni e sanità, mentre Salvini fa l’indiano sui migranti morti a Cutro per sua responsabilità.

Quindi a che gioco stanno giocando questi fortunati (per loro stessi) attori dell’Italia attuale in un contesto internazionale di scombussolamento di mercati di merci, di re-definizione di investimenti planetari della finanza?

Cercano continuità presentando mosse che “sembrano diverse”, ma nella realtà sono un modo di continuare la stessa politica in modi diversi spostando delle virgole…

Lo fa la Schlein per buttare fumo sulle correnti interne al suo partito, che non l‘hanno ancora accettata( ha vinto soprattutto con i voti degli elettori non tanto dei militanti PD) e da cui cerca di smarcarsi dentro un carrozzone decennale di compromessi e valori traditi, ma subito dichiarata atlantista, a favore della NATO e dell’invio armi “per la pace”

Lo fa Conte senza militanti e senza cambiare una virgola nell’organizzazione dei suoi militanti del M5S probabilmente stretto da una poca capacità interna di elaborazione di progetti ed alleanze e la non abitudine politica al dialogo in “progress”, la necessità di traghettare i “rimasugli di un ex movimento, oggi partito di vertice( l’unico cambiamento sono i “nuovi “ coordinatori provinciali” ripresi dai rimasti con una storia triste di conformismo ed obbedienza) verso il PD che gli garantisce visibilità istituzionale, referenze fra i media e qualche poltrona. Cose che sono, mi pare, le uniche su cui punta non volendo disperdersi a unificare una opposizione reale sui territori, molto più ruffiano e conveniente andare a braccetto con la Elly in cerca di appoggi elettorali futuri, ma senza un vero progetto di società diversa discusso a partire dai territori.

Lo fa Landini “il fenomeno rivoluzionario da salotto che tutti cercano nei talk show perché parla bene…, mentre da tempo guida un sindacato che non va più in là delle parole o di “tavoli inconcludenti” (poiché per gli algoritmi finanziari che regolano il lavoro si sono ristretti margini)in tema di lavoro, sicurezza, reddito, produzioni ambientalmente sostenibili, ecc.

Non ricordo quale giornale più spudorato degli altri ieri titolava: “L’OPPOSIZIONE SI CONCENTRA A FIRENZE” . Niente di più falso! Proprio a partire dalla scuola abbandonata e ai tagli a mille altri aspetti della spesa sociale accettati con al massimo un mugugno.

Se pensate che rimasugli di partiti o sindacati dentro le istituzioni, che hanno condotto il gioco fino ad adesso con i risultati che tutti vediamo, gli avvalli a Draghi, alla EU, alla NATO senza un dubbio, mi pare siamo davvero alla frutta politica del farsi prendere in giro.

L’opposizione a questo governo, a questa società sui territori c’è ma è frastagliata e divisa

Non sarà a partire da questi inciuci a favor di telecamera che risorgerà dentro alle istituzioni, dato che proprio quei gruppi hanno contribuito a segnare un percorso storico che si chiama capitalismo finanziario in cui il fascismo è solo uno dei modi di espressione, oggi sicuramente minoritario.

Gatti Giovanni

05/03/2023