Rai Cultura – Letteratura di Massimo Gadaleta

Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov

Credo che sia il romanzo più strano e affascinante che abbia letto.

È un classico della letteratura che va letto per la sua originalità, ma soprattutto per scoprire il conflitto tra arte e potere nella Russia ai tempi dell’autore, conflitto che comunque si riflette benissimo in tutti i tempi, compresi quelli contemporanei.

È un genere tra il grottesco e il fantasy, inframezzato con riferimenti storici sul percorso di Gesù Cristo e dal processo subito da Ponzio Pilato divorato dai sensi di colpa, con punte altissime di satira, e come è facilmente intuibile, la satira risulta in questo caso più che mai, un’arma potentissima di accusa accuratamente velata.

Il romanzo racconta essenzialmente la stretta dicotomia che esiste tra il bene e il male, elementi sì contrapposti, ma non del tutto antagonisti.

Paradossalmente appaiono legati tra loro, in una sorta di mescolanza, di commistione, e lo dimostrano le sorti dei personaggi che si intrecciano tra loro.

In questo romanzo ci sono tutte le rappresentazioni dei dilemmi universali: i rapporti dell’uomo con Dio, le logiche del potere sull’individuo, l’eterna lotta fra il bene e il male e il suo mescolarsi nella corsa per l’esistenza.

Tutte questioni che appaiono atemporali e che mai lo saranno.

Appare il diavolo, Satana, sotto le vesti di un carismatico signore, accompagnato da amici un tantino bizzarri che creano scompiglio in una Mosca degli anni ’30 atea, accentrata al potere ed egoista.

In epigrafe compare una frase di Goethe che ne rappresenta l’emblema: “Sono una parte di quella forza che eternamente vuole il male ed eternamente opera il bene “.

Emblematica la frase di Satana rivolta a un discepolo di Gesù: “Noi parliamo lingue diverse come sempre, ma le cose di cui parliamo non cambiano per questo “.

Un romanzo incentrato sull’amore, nella seconda parte, con la Storia tra il Maestro e Margherita sempre sotto l’egida di Satana.

“Vieni con me, mio lettore! Chi ti ha detto che non esiste sulla terra un amore vero, fedele ed eterno? Vieni con me, soltanto con me, e ti mostrerò questo amore!”

Lettura non facilissima, con diversi nomi russi simili tra loro difficili da collocare, ma a mio avviso resta un’esperienza unica nel suo genere da provare assolutamente…