
“Ognuno dona ciò che ha nel cuore…”
Parole sagge… bellissime e profonde riportate in questo racconto che nella sua semplicità ci fa capire come sia importante fare le cose con il cuore non solo per chi le riceve ma anche e principalmente per chi le compie perché fa sentire straordinariamente BENE.
Un giorno un uomo ricco consegnò un cesto di spazzatura ad un uomo povero. L’uomo povero gli sorrise e se ne andò col cesto, poi lo svuotò, lo lavò e lo riempì di fiori bellissimi.
Ritornò dall’uomo ricco e glielo diede.
L’uomo ricco si stupì e gli disse:
Perché mi hai donato fiori bellissimi se io ti ho dato la spazzatura?
E l’uomo povero disse:
Ogni persona dà ciò che ha nel cuore…
È vero…
Noi possiamo dare, saremo in grado di dare, solo se abbiamo valori, sentimenti dentro di noi, solo se il nostro giardino interiore è ricco di piccoli ma profumati fiori.
Come possiamo curare il nostro giardino interiore? questo mondo meraviglioso che sta dentro di noi?Anch’io sono d’accordo che il nostro giardino interiore… la nostra anima… come il nostro fisico ha bisogno di attenzione, di pazienza e soprattutto di disponibilità.
La metafora del giardiniere che cura il proprio giardino è molto significativa per riflettere sulla nostra vita.
Le varie fasi di chi cura il proprio giardino ci aiutano a capire l’importanza di noi stessi, di come entrare nel nostro Mondo interiore.
Imparare ad osservarlo… a vedere come si presenta… e cosa abbiamo lasciato crescere… riuscire a sradicare tutto ciò che non ci piace e piantare nuovi semi… curarli con pazienza e costanza perché solo così possiamo raccogliere fiori profumati o frutti bellissimi.
E come ha scritto il poeta e scrittore brasiliano Mario Quintana nella sua poesia Farfalle:
“Impari a volerti bene, a prenderti cura di te stesso, e principalmente a voler bene a chi ti vuole bene.
Il segreto non è prendersi cura delle farfalle, ma prendersi cura del giardino, affinché le farfalle vengano da te.
Alla fine troverai non chi stavi cercando, ma chi stava cercando te”.
Bellissima… un inno all’amore con la A maiuscola… all’amore universale come sentimento puro… disinteressato che dovrebbe essere colto nel suo significato più autentico.