Gli spettacoli di moda sono tra le tradizioni più amate dell’industria della moda. Ma Chanel ha recentemente reinterpretato il concetto, utilizzando le sue sfilate di destinazione come opportunità per investire in città di secondo livello come Manchester e Dakar. Nei giorni scorsi la maison di lusso parigina ha ospitato la sua sfilata crociera 2024/25 a Marsiglia. Anche se la sua posizione era vicina a casa, la decisione di Chanel di ospitarla lì ha sorpreso molti degli ospiti in visita. “Perché Marsiglia?” era la domanda che tutti ripetevano.

I legami di Chanel con la città furono forgiati nel 1989 con l’apertura della Maison Mode Méditerranée, un fondo che sostiene designer, ricercatori e altri professionisti che lavorano nella moda e nella cultura. Oggi ci sono molte ragioni per Chanel di ravvivare il suo rapporto con Marsiglia, che è diventata un magnete per i creativi in cerca di stili di vita più solari.

Quest’anno la casa ha preso parte del complesso residenziale Cité Radieuse, progettato da Le Corbusier, per una sfilata sulla terrazza. La nuova collezione di Virginie Viard, direttore creativo di Chanel, incarnava lo spirito spensierato del Mediterraneo, con doppio denim, cappelli di paglia e cardigan all’uncinetto casualmente gettati sopra i costumi da bagno. Quello che ha colpito è stato lo sforzo profuso nel celebrare tutto ciò che è marseillaise. Fuori dalla passerella, si e’ potuto dare un’occhiata a alcuni degli appartamenti del complesso, partecipare a mostre fotografiche che presentavano opere di Agnès Varda e Jamie Hawkesworth, e mangiare panisse fritti serviti su tovaglie dipinte a mano dal marsigliese Adrien Vescovi. Le19M, quartier generale Métiers d’art di Chanel, ha anche ospitato una mostra che metteva in evidenza le opere degli artisti della città.

fort saint jean in france

Il calendario della moda sta diventando sempre più fitto ma gli sforzi di Chanel dimostrano che ci sono ancora modi significativi per mettere in scena uno spettacolo, e che c’è di più nella moda dell’artificio e delle tendenze effimere. Alla fine, che ha partecipato allo spettacolo, ha lasciato il sud della Francia pieni di ispirazioni ed ognuno con una valigia piena di souvenir, dalle bocce da pétanque con marchio Chanel al sapone prodotto a Marsiglia e un mazzo di carte da tarocchi. La sempre superstiziosa Gabrielle Chanel approverebbe.