Virginia Woolf nel 1902, fotografia di George Charles Beresford Wikipedia

Resta viva

Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa,
non perdere la speranza,
non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa,
con ogni cellula del tuo corpo,
con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa,
costruisci, inventa, crea,
parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te,
resta viva anche fuori,
riempiti dei colori del mondo,
riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita,
ed è la vita stessa.

Virginia Woolf

Resta viva” è un saggio scritto da Virginia Woolf nel 1929, in cui l’autrice esplora il ruolo della donna nella società e nella letteratura del suo tempo.

Il saggio è diviso in sei parti e Woolf analizza il tema della condizione femminile a partire dalle sue esperienze personali, riflettendo su come le donne sono state storicamente marginalizzate e relegate a un ruolo subordinato rispetto agli uomini. In particolare, l’autrice critica il fatto che le donne non abbiano avuto le stesse opportunità di istruzione e di sviluppo intellettuale degli uomini, e che quindi siano state escluse dal mondo della letteratura e della cultura.

Woolf propone quindi una nuova visione della letteratura e della scrittura, in cui le donne possano esprimersi liberamente e contribuire alla creazione di un mondo più giusto e rispettoso delle diversità. La scrittrice sostiene che le donne devono essere incoraggiate a scrivere, e che la loro voce debba essere valorizzata e ascoltata.

In “Resta viva”, Virginia Woolf affronta temi come la misoginia, la sessualità femminile, la maternità, la creatività e l’indipendenza, offrendo una visione profonda e provocatoria sulla condizione femminile e sulle opportunità che le donne dovrebbero avere nella società. Il saggio rappresenta quindi un importante contributo al movimento femminista del XX secolo e un invito alla liberazione delle donne da ogni forma di oppressione e discriminazione.

Ulteriori approfondimenti su: https://it.wikipedia.org/wiki/Virginia_Woolf