Speciale Salone del libro di Torino: Appuntamenti da non perdere il 22 maggio al Salone, di Francesco Bianchi scrittore e autore di Alessandria today

La XXXV edizione del Salone del libro di Torino volge al termine e sarà ricordata come una grande edizione di successo. Pubblico e nuove generazioni sono il tema centrale, uno guidato da grandi eventi e personaggi e l’altro invece dal fenomeno dei Booktoker. 

Sarà anche ricordata come l’ultima edizione di Nicola Lagioia, che proprio al Salone, quando ancora era in cerca di un lavoro, ha mosso i primi passi per cercare un’occupazione. La prossima edizione sarà curata da Annalena Benini, nata a Ferrara, di Roma e che ha fondato l’inserto settimanale “Il figlio” e cura la rivista culturale “Review”. 

Un’edizione sempre più internazionale quella che andrà a chiudersi, forse con poco spazio per le case editrici minori, emarginate rispetto alla risonanza dei grandi editori raccolti nel padiglione Oval. Ma per gli editori più piccoli ci sarà l’occasione del salone di Roma “Più libri, più liberi” previsto a dicembre.

Gli appuntamenti che vi consigliamo per l’ultimo giorno, 22 maggio sono:

  1. 10:45 – LIA TAGLIACOZZO – Sala bronzo PAD2 – autrice di “Tre stelle nel buio”, tema leggi razziali con la partecipazione di un gruppo lettura. 
  2. 11:30 – TESTIMONI DI OGGI E DI IERI – Sala ambra PAD1 (tema memoria)
  3. 12:15 – ROBERTO SAVIANO – Sala Oro PAD Oval – autore di Cuore puro. 
  4. 15:15 – VINCENZO MARINO – Arena Bookstock PAD1 – autore di “Sei vecchio, i mondi digitali della generazione Z.
  5. 16:00 – NUOVE GENERAZIONI E SFIDE CLIMATICHE GLOBALI – Sala Argento PAD3

Vi ringrazio per aver seguito gli aggiornamenti del Salone, spero di aver colto i vostri interessi. 

Ho forse incentrato molti dei consigli sul tema della memoria e del ricordo ma, perdonatemi, è proprio l’ambito dei miei scritti e, con le parole di Susanna Tamaro, vado dove mi porta il cuore. Ancora ringrazio il pubblico per la sorprendente presenza durante il firmacopie de “Il coraggio dei vinti”.

Ho voluto chiudere infine consigliando l’appuntamento delle ore 16:00 sul clima come segnale di fondamentale importanza per quello che è recentemente successo in Romagna. Che quello che sia successo sia di monito per il nostro futuro.