Sì, non è la prima volta e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. A Parker dispiace lasciarsi con l’amico in questo modo, ma è evidente che non poteva raccontargli che è stato ingaggiato da Brent per aiutarlo a ritrovare il fratello. È una cosa talmente assurda che nessuno ci crederebbe. Eppure, Golden, che è un investigatore di grande esperienza, non si meraviglierebbe più di tanto. E qualcosa di strano avrà fiutato, questo è poco ma sicuro. Il detective sa benissimo che d’ora in avanti sarà sorvegliato a vista.

A proposito di pedinamenti, Ted, deve portare a termine nel più breve tempo possibile il suo lavoro. Non è mai bello intromettersi nelle faccende private, ma è pagato per questo. In pratica deve convincere la bella trentenne a mollare la relazione clandestina con il marito della sua cliente, cercando di farle capire che non è solo una questione di età, potrebbe essere sua nipote, ma, soprattutto, per evitare problematiche riconducibili alla famiglia dell’uomo, la quale non intende starsene in disparte e ad assistere impotente ai capricci del proprio congiunto. Certo, la giovane saprebbe cosa rispondergli.

– È maggiorenne, è capace di intendere e di volere, quindi, è padrone della sua vita, non crede? – dice la donna, ferma sul marciapiedi.

– In teoria è così – replica Ted. – Ma la sostanza è ben diversa. Se sono qui a parlare con lei, ci sarà pure un motivo. –

– Ma lei chi è?! –

– Sono un amico di famiglia. –

– Un amico di famiglia? Potrebbe essere più chiaro? –

– Preferisco di no, non è così importante. –

– E cos’è importante, la vostra volontà o la libertà decisionale del suo amico? –

– È un uomo sposato. –

– E allora? La finisca! Il suo amico è allo scorcio della sua vita, con la moglie non ha più rapporti intimi da parecchi anni, sono come fratello e sorella, e posso anche capirli; io gli sto restituendo un po’ di stimoli e di gioia. –

– A quale prezzo? – le chiede Ted.

– Non c’è prezzo per la felicità – risponde lei.

– Per caso, si considera una benefattrice? –

– No, sono una peccatrice, come tutti – dice la donna, accennando un sorriso. – Perché non prova a parlare con il suo amico e magari assistere, se lo desidera, ai nostri incontri. Le verrà riservato un posto in prima fila. Ha qualcos’altro da dirmi? –

– No – risponde Ted.

– Mi ha fatto piacere conoscerla, anche se non ho capito chi è veramente. Ma ha poca importanza, come dice lei. Ci faccia sapere se … desidera unirsi a noi. –