Quel che resta
tra le righe del tempo
è l’amara nostalgia
di chi siamo stati.
Il ricordo della vita
che s’accentra
tra argini perduti
e terreni poco battuti.
Il tempo che, vergine,
si insinua tra le crepe
del divenire
si aggrappa al filo
invisibile dell’eternità.
https://alessandria.today/2023/07/29/recensione-il-ricordo-sospeso-tra-passato-e-eternita-una-riflessione-poetica-di-maria-pellino/