Nelle pittoresche valli della regione di Varallo, sorge Erbareti, una frazione che si staglia a 956 metri sul livello del mare, raccontando una storia avvolta nel mistero e nelle leggende. Questo antico paese fantasma, in passato incluso nell’ex-comune di Sabbia, ha recentemente subito un parziale recupero, anche se la presenza di abitanti stabili è pressoché inesistente.

Da. Wikipedia: Erbareti – di Veduta AAE86 – Opera propria Comune di Sabbia, Vercelli

Nelle pittoresche valli della regione di Varallo, sorge Erbareti, una frazione che si staglia a 956 metri sul livello del mare, raccontando una storia avvolta nel mistero e nelle leggende. Questo antico paese fantasma, in passato incluso nell’ex-comune di Sabbia, ha recentemente subito un parziale recupero, anche se la presenza di abitanti stabili è pressoché inesistente.

Tra Realtà e Leggenda: Il “Sasso del Diavolo”

Erbareti è avvolto da un’atmosfera di leggenda e mito, e una delle storie più affascinanti riguarda il cosiddetto “Sasso del Diavolo”. Si narra che in queste terre un tempo vivesse una donna sola, costretta ad affrontare l’arduo compito della fienagione senza alcuna assistenza. La disperazione la spinse a invocare anche il diavolo, pur di trovare un aiuto.

Un giorno, mentre percorreva una strada montana, la donna incontrò un misterioso uomo diretto verso le montagne. In preda alla sua necessità, gli chiese aiuto e lui accettò con una condizione: tre giorni di lavoro. La donna accettò senza esitazione, ignara delle conseguenze.

Il primo giorno, l’uomo falciò i prati assegnati, raccogliendo il fieno al tramonto. Il secondo giorno, preparò la legna in quantità sufficiente per l’inverno, consegnandola di nuovo pronta all’uso in breve tempo. Ma il terzo giorno, la donna, preoccupata di dover garantire ulteriore lavoro all’uomo, pensò che quest’ultimo potesse essere il diavolo. In un tentativo di sfuggire a questa promessa, gli chiese di lavare una lana nera finché non diventasse bianca.

Mentre l’uomo lavava la lana nel torrente, comprese l’inganno. La sua ira si materializzò in una fuga fiammeggiante, lasciando l’impronta di un piede sulla pietra su cui lavorava la lana. Questa pietra, ancora oggi visibile vicino al ponte sul torrente prima di Montata, è diventata il testimone di questa leggendaria vicenda.

Un Paese che Parla al Cuore

Erbareti, con le sue storie e i suoi enigmi, si rivela un luogo affascinante che incanta l’immaginazione dei visitatori. Le leggende che circondano il “Sasso del Diavolo” aggiungono un tocco di mistero a questa frazione, in cui la realtà e la fantasia si intrecciano in una danza suggestiva. La bellezza naturale della Val Sabbiola e il fascino delle storie tramandate nel tempo rendono Erbareti un luogo da scoprire, dove ogni pietra sembra portare con sé un frammento di passato e di leggenda.