La poesia “Pensieri Notturni” di Giusy Finestrone si erge come una potente testimonianza di introspezione notturna, rivelando emozioni profonde e turbolente che spesso emergono solo quando il mondo riposa. Attraverso versi carichi di sincerità, l’autrice getta luce sui sentieri intricati della sua esperienza interiore.
“Pensieri Notturni, di Giusy Finestrone: Riflessioni in Poesia”. Recensione a cura di Alessandria today
In questa notte afosa, Giusy Finestrone condivide il suo dialogo con l’oscurità, tessendo parole che rivelano il passato e la lotta interiore che ha vissuto. La poesia offre uno sguardo diretto nella sua anima, descrivendo un’identità che ha oscillato tra la razionalità e l’emozione, tra il cuore e la mente.
La scrittrice dipinge il ritratto di una “bambina grande sin d’adolescente,” evidenziando la complessità dei suoi sentimenti e delle sue riflessioni. Ha imparato a convivere con le ferite inflitte dalla vita, condividendole con onestà e coraggio in queste righe. La sua espressione sincera è come un atto di resilienza, una dichiarazione che cerca di afferrare il significato di ciò che è stato vissuto.
La sensazione di incomprensione e insicurezza emerge chiaramente, trasformando la poesia in un atto di autoindagine profonda. La metafora dei “mostri feroci” che divorano l’anima dà vita a immagini viscerale e palpabili, suscitando empatia per il viaggio tumultuoso dell’autrice.
Tuttavia, la poesia non è solo un grido di dolore, ma anche un’evocazione di speranza. Il desiderio di trasformare le lacrime in “eterna poesia” risalta come un atto di trasmutazione, un modo per convertire il dolore in arte e trovare una nuova forma di significato.
Con “Pensieri Notturni,” Giusy Finestrone offre ai lettori una finestra sulla sua vita interiore e sulla sua capacità di trovare bellezza e comprensione attraverso le parole. Il suo atto di condivisione dimostra che anche nelle notti più buie, la luce della creatività e dell’espressione può brillare intensamente.
PENSIERI NOTTURNI, di Giusy Finestrone
PENSIERI NOTTURNI
Scrivo per me in questa notte afosa
Mentre il resto del mondo probabilmente riposa
Narro delle ferite che la vita mi ha inferto
Lo faccio sinceramente, a cuore aperto
Una bambina grande sin d’adolescente
Che ha poco usato il cuore e troppo la mente
Che ha messo sempre in discussione il suo essere
Causando ansia e profondo malessere
Mi son sempre sentita incompresa ed insicura
Diversa da ciò che mostrava la natura
Con mille paranoie e dubbi atroci
La mia anima divorata da mostri feroci
Neanche la gioia ho assaporato appieno
La mancanza di serenità ci ha messo il freno
Ed or per dormire accendo la fantasia
Trasformando ogni lacrima in eterna poesia !!!
Si riserva ogni uso e utilizzi@copyright di Giusy Finestrone