Lo stanziamento di 1,5 milioni di euro a favore del Fondo regionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura, dell’estorsione e del sovraindebitamento e per la solidarietà alle vittime è certamente una buona notizia.

Sono risorse che danno gambe alla legge “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento” di cui sono stato primo firmatario nella scorsa legislatura: una norma che non può abolire il fenomeno ma vuole offrire strumenti di prevenzione e l’aiuto necessario a chi vuole emergere da situazioni di difficoltà.

Il Finanziamento è importante, ora però è fondamentale che le risorse siano a disposizione di tutti. Per questo occorre che altri tribunali, oltre a quello di Torino,  aderiscano al protocollo previsto dalla legge per consentire a tutti i cittadini piemontesi di essere sostenuti nei percorsi di esdebitazione attraverso contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.