“Dalla moratoria dei debiti delle imprese agricole, alla revisione delle regole sugli aiuti
di Stato fino alla gestione della fauna selvatica. E’ ora di dare risposte certe e
immediate alle esigenze delle imprese agricole. Non possono più sopportare
imposizioni burocratiche, follie e fenomeni che mettono a rischio il loro reddito e la
loro stessa sopravvivenza. Aiuti di Stato come il de minimis non ci hanno messo in
condizione di intervenire soprattutto su quelle filiere colpite dai fenomeni atmosferici.
Queste situazioni vanno superate”.
È quanto evidenzia il Presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, a margine
del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura UE e della concomitante manifestazione di
piazza a Bruxelles che ha visto la partecipazione assolutamente pacifica degli
imprenditori della Coldiretti, di cui una numerosa delegazione con soci, dirigenti e
giovani imprenditori dalla provincia alessandrina.
Rispetto alla Pac vanno eliminate le eventuali sanzioni a carico degli agricoltori già da
quest’anno e porre fine all’aumento di adempimenti, obblighi e costi per le aziende
agricole legati all’applicazione della condizionalità ambientale.
Norme troppo stringenti e spesso svincolate dalla realtà che ne hanno reso di fatto
impossibile l’applicazione nelle campagne, già colpite dall’aumento costante dei costi
di produzione e un corrispondente calo dei prezzi agricoli.
In Europa deve valere anche il rispetto del principio di reciprocità con un netto stop
all’ingresso di prodotti da fuori dei confini Ue che non rispettano i nostri stessi
standard.
In tema di controlli, dobbiamo trovare un principio che vada bene per tutti, non
possiamo essere il Paese che viene sempre penalizzato. Per garantire, infine, il
principio di reciprocità, è importante dotarsi di strumenti efficienti di rilevazioni dei
mercati per tutelare le nostre imprese agricole e applicare efficacemente la normativa
sulle pratiche sleali fortemente sostenuta da Coldiretti.
Una battaglia che ha portato la Coldiretti a denunciare per aver modificato
unilateralmente i contratti a danno dei produttori agricoli la multinazionale Lactalis,
poi multata dal Ministero.
“Per tutto questo abbiamo bisogno di tempi certi e urgenti per la maggiore flessibilità
sugli aiuti di Stato poiché le crisi di mercato impongono di andare oltre i limiti che ci
sono stati imposti – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -.
Una grande organizzazione come la Coldiretti ha il dovere di trasformare la protesta in
proposte concrete, nella consapevolezza che la maggior parte delle battaglie cruciali
per il futuro delle nostre campagne si combattono proprio a Bruxelles. Ci aspettiamo
che nel Consiglio europeo del 21 e 22 marzo ci sia la svolta necessaria”.