Il pittoresco Borgo di Ponti, immerso nell’acquese, si prepara a ospitare l’evento culinario più atteso dell’anno: la 454^ “Sagra del Polentone”, in programma per domenica 3 marzo. Un’antica manifestazione che affonda le sue radici in un incontro leggendario tra il Marchese Cristoforo Del Carretto e un gruppo di abili calderai calabresi provenienti da Dipignano, un suggestivo Comune in provincia di Cosenza.

La “Sagra del Polentone” è un omaggio alla tradizione, un ponte tra passato e presente che celebra la gastronomia e la convivialità. Il borgo di Ponti, divenuto il palcoscenico di questa festa enogastronomica, si trasformerà in un luogo di vivaci attività e aroma di cucina tradizionale.

Gli organizzatori, con la Pro loco in prima linea, stanno preparando qualcosa di straordinario per questa edizione. I numeri parlano da soli: i cuochi locali si cimenteranno nella preparazione di un’enorme polenta da 12 quintali, rendendo omaggio alla generosità e all’ospitalità del territorio. Ma non è tutto, perché l’arte culinaria raggiungerà l’apice con la realizzazione di una frittata imponente, composta da nientemeno che 2000 uova. Un vero e proprio trionfo di sapori e profumi che delizieranno i palati dei visitatori.

La “Sagra del Polentone” non è solo un’occasione per gustare le prelibatezze della cucina locale, ma è anche un momento di aggregazione e festa per la comunità. Il richiamo delle tradizioni gastronomiche e dell’ospitalità che caratterizzano Ponti diventa ancora più evidente durante questa manifestazione.

La storia che si cela dietro questa sagra, nata da un incontro casuale e diventata nel tempo un appuntamento irrinunciabile, si fonde con la passione dei cuochi locali, impegnati a preservare e trasmettere l’autenticità dei sapori che contraddistinguono questa terra.

Dunque, prepariamoci a immergerci in un’atmosfera unica e autentica, in cui il profumo della polenta e il sapore della frittata saranno protagonisti indiscussi. La 454^ edizione della “Sagra del Polentone” promette di regalare emozioni culinarie e un tuffo nelle tradizioni che rendono Ponti un gioiello nel cuore di Alessandria.