Al via la seconda edizione di “Menotti Inside/Out“, una serie di incontri di teatro, musica e letteratura che si terranno nell’accogliente Spazio Atelier, sala polifunzionale del Teatro Menotti.

Tre momenti teatrali: “Idee di Felicità“, un coinvolgente viaggio alla ricerca della felicità, “Storia dell’Uomo che Piantava Gli Alberi“, un’affascinante esplorazione del rapporto tra l’uomo e la natura, “Un’Idea”, omaggio a Giorgio Gaber.

Sei concerti che vedranno esibirsi solisti di fama internazionale, tra cui Corrado Giuffredi al clarinetto, Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica, Grazia Raimondi al violino con Mirko Maltoni al pianoforte, Giulia Panchieri alla viola con Matteo Bogazzi al pianoforte, Danilo Rossi alla viola, la giovanissima arpista di 15 anni Margherita Spicci e il grande rocker Omar Pedrini. 

Lo Spazio Atelier è a disposizione, inoltre, per ospitare e organizzare ulteriori occasiono di incontro, tra cui presentazione di libri e anteprime dei più recenti lavori discografici.

Si dice che non esaurirà mai quella esigenza universale e senza tempo degli esseri umani di narrare storie, attraverso le parole, la musica, le immagini. Si dice anche che non finirà sinché ci sarà qualcuno che abbia voglia di raccontare e qualcun altro che avrà voglia di ascoltare. Semplice, ma straordinario se ci pensiamo bene. L’altro elemento indispensabile è il luogo dove fare accadere questo incontro, che poi diventa anche incontro multiplo, partecipe, dove gli sguardi inseguono i suoni, dove la curiosità si incontra con la sorpresa e l’emozione si fa respiro. Il Menotti ha trovato questo luogo all’interno della sua articolata architettura realizzando un intero piano a nuove occasioni di incontro diverse, ma connesse alle linee programmatiche del suo fare teatro, del suo fare cultura. Lo abbiamo definito e chiamato Spazio Atelier, ovvero laboratorio di idee senza definire modelli e confini e l’abbiamo riempito di contenuti originali, a volte insoliti. Un luogo limitato o, meglio, concentrato, ma solo nelle dimensioni e non certamente per la ricchezza di proposte, che spazieranno dalla musica classica, jazz, pop, alla presentazione di libri e incontri culturali tutto all’insegna dell’originalità, della “prima volta”.