Silla Campanini è nata nel ’54 in provincia di Bologna. Fin da bambina mostra una particolare attrazione per la terra ed il colore. Artisticamente le sue esperienze si sono dilatate dalle consulenze tecniche (CTU) all’insegnamento. Come educatrice all’immagine ha collaborato allo svolgimento di progetti pittorici – educativi presso Istituti pubblici e privati. Nel 2016 è stata elencata come artista Membro del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Accademia delle scienze e delle arti di Belgrado http://eakademijanauka.com/…//eakademijanauka.com/clanovi/ – E’ stata membro attivo, in qualita’ di Vice Presidente, della “WRITERS CAPITAL FOUNDATION”. – E’ membro della Fondazione Internazionale Munir Mezyed per le Arti e la Cultura. (Con il grande poeta palestinese Munir Mezyed, residente in Romania, lanciò un progetto internazionale denominato “Arte e Poesia”) Silla tiene numerosi rapporti e collaborazioni internazionali, riconoscendo nell’arte il valore della Pace e della Fratellanza tra i popoli. Numerose le sue esposizioni personali, collettive in ambito nazionale ed internazionale. Le sue opere si possono trovare in libri d’arte, cataloghi ed in numerose pubblicazioni. Le sue opere sono presenti in Gallerie d’Arte Moderna, Musei Nazionali ed Internazionali, in strutture pubbliche e private. “Artista eclettica e poliedrica affermata in varie discipline artistiche, per la Pittura si presenta con opere di assoluta originalità. Il suo è un viaggio nella fantasia e nell’astrazione metafisica onirica, fuori dal tempo e dallo spazio e del tempo reale per indagare i meandri della drammatizzazione delle forme pensiero assemblate nell’inconscio collettivo circostante: una dimensione umana, nei suoi aspetti più nascosti e ricchi di partecipazione emotiva, la più fantastica e fantasiosa. “Così si presenta il tema di Silla Campanini fonte, memoria e incipiente drammatizzazione, in cui Realtà e Simbolo trasfigurato in simbolismo, metafora e allegoria, confluiscono in questo appuntamento con le vette tempestose delle vette ondulate dell’anima.” (Alfredo Pasolino) “Le sue opere comunicano mediante un linguaggio non verbale, simile a un fluido che s’insinua e infonde, in chi osserva, la capacità di compiere scelte oculate. Indiscussa la genuinità dell’arte, non falsata da opprimenti tratti o pesantezza di colori. In ogni caso, Silla sa dove può permettersi di calcar la mano per evidenziare oppure agire lievemente per sfumare con sapienza. Il suo tocco è mirato nell’atto della creazione, il pennello si anima, il braccio e la mano viaggiano sicuri, mentre gli occhi, come in trance, scelgono le tonalità dei colori e guidano nella scelta di quelli da mescolare per ottener gradazioni adeguate al lavoro in corso. Dall’opera in questione, emergono simboli ed effetti visivi che possono essere colti individualmente e differiscono da un ricevente a un altro. Mai cercar di spiegare l’arte, sarebbe invadenza, un’opera si ammira nella sua unicità e piace soltanto quando cattura lo sguardo della persona interessata. Proprio in quell’istante, essa diviene, gradevolmente, bella e ascende all’Olimpo dei Capolavori. (Lidia Peritore) Dagli anni ’80 a tutt’oggi partecipa alla vita artistica del proprio comune di appartenenza (Pieve di Cento – Bologna) ed espone in numerose collettive e personali (locali, nazionali ed internazionali) Silla Campanini ha ricevuto il: – Riconoscimento di ACCADEMICO D’ONORE” – Riconoscimento “Honoris Causa” nelle Classi delle Arti stillato dal professor Alfonso Mula Rettore dell’Ateneo Internazionale degli Empedoclei di Lettere, Arti e Scienze, Istituzione agrigentina di Studi Superiori fondata circa 20 anni fa, proprio dal docente universitario e critico che vive ed opera nella Città dei Templi. L’Ateneo Internazionale degli Empedoclei, in atto, riunisce oltre un centinaio di Studiosi, Artisti, Scrittori, Critici, Scienziati, tutti di chiara fama e provenienti da diverse nazioni, fra i quali anche alcuni candidati, negli anni, al Premio Nobel nei vari settori di conferimento. – Premio alla carriera riconosciuto dalla Writers Capital Foundation – ottobre 2023 (Presidente – Prof. Preeth Nambier) A cura di Angela Kosta Accademica scrittrice, poetessa, saggista, critica letteraria, redattrice, traduttrice, giornalista