Il 30 giugno 2024 scade il Ccnl Federmeccanica-Assistal firmato unitariamente da Fim, Fiom
e Uilm il 5 febbraio 2021.
ll contratto nazionale è la nostra Costituzione sul lavoro, in cui sono espressi i diritti
fondamentali e inviolabili delle lavoratrici e dei lavoratori.
La piattaforma del CCNL dei metalmeccanici 2024-2027 è il frutto di un lavoro collettivo è
partito con l’ascolto delle iscritte e degli iscritti, delle delegate e dei delegati ed ora è la
nostra bandiera di rivendicazione verso il sistema delle imprese.
Il salario, l’orario, la stabilità del lavoro, la salute e la sicurezza, la formazione, il welfare e la
parità di genere sono i pilastri di questo rinnovo contrattuale.
Ci proponiamo di aumentare i salari con una richiesta di 280 euro di aumento sui minimi
contrattuali per il livello C3 (ex 5o livello), un aumento che va oltre l’Ipca depurata dai costi
energetici importati, e con la previsione del premio perequativo per coloro che non hanno
un contratto aziendale.
Al centro delle richieste della piattaforma c’è anche il contrasto alla precarietà, per
stabilizzare il lavoro e ridurre la competizione tra lavoratori e garantire pari diritti e migliori
condizioni di lavoro in tutto il sistema degli appalti.
Solo se cambiamo il lavoro attraverso il contratto nazionale possiamo cambiare in meglio la
società e dobbiamo renderla socialmente compatibile anche attraverso una riduzione e
rimodulazione degli orari, la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore
settimanali va in quella direzione.
I diritti che abbiamo possono aumentare e migliorare, per realizzare i nostri obiettivi giusti e
ambiziosi servirà il sostegno convinto di tutte le metalmeccaniche e di tutti i metalmeccanici.