L’appello lanciato nello scorso fine settimana da sei autorevoli Rappresentanti della
società civile casalese e monferrina sul tema spinoso e attualissimo dell’ipotesi di
discarica radioattiva a Trino, assume a nostro avviso un significato assai rilevante.

Innanzi tutto è la plastica dimostrazione che la Società Civile c’è e vuole essere
protagonista della “battaglia” politica e civile che si sta combattendo per contrastare la
nefasta proposta di realizzare a Trino la discarica nucleare nazionale.
Poi, aspetto altrettanto importante, è la conferma che il contrasto alla scelta compiuta a
gennaio scorso della Giunta comunale di Trino, e indirettamente avallata dalle forze di
centro destra che governano la Regione Piemonte e il governo di Roma, è divenuta una
battaglia trasversale, che non riguarda elite o interessi partitici o di pochi, ma entra nella
“carne viva” delle nostre Comunità locali, in primis le giovani generazioni, interpella la
coscienza di tutti, pone seri interrogativi sul futuro delle nostre realtà umane, sociali ed
economiche per il fortissimo e devastante impatto che, la possibile scelta di Trino quale
sede della discarica radioattiva, si trascina dietro.
Per tutti questi motivi e per la ferma convinzione in più sedi, anche su questo media, e più
volte ribadite, il Partito Democratico di Casale e del Monferrato, convintamente aderisce
all’Appello promosso delle sei Personalità che chiamano a raccolta tutti (forze politiche,
movimenti, associazioni, singoli cittadini) contro l’ipotesi di discarica radioattiva a Trino.
Alle molte voci sin qui esplicitamente dichiaratesi contrarie a tale ipotesi, che non
esitiamo a definire nefasta ed oltraggiosa del Territorio e di chi ci vive, nei giorni scorsi si è
aggiunta l’autorevolissima voce della Chiesa Casalese che tramite il suo Vescovo ha
pronunciato parole chiare e definitive, concludendo il Suo articolato e convincente
ragionamento con un netto invito alla Politica di “agire in trasparenza e senso della
responsabilità” e a tutti gli Attori che operano sul Territorio “di contribuire affinché si
interrompa una procedura che soltanto il ritiro dell’autocandidatorua di Trino potrà in
tempi brevi garantire”.
Ecco: crediamo non ci sia nulla da aggiungere, e che si debba agire, convintamente e
prontamente, di conseguenza.

La Politica, tutta la Politica, dovrebbe avere un soprassalto di intelligenza e di dignità di
fronte a questo fronte così ampio e convinto.