Nel contesto agricolo europeo, il settore risicolo si presenta come un ambito di fondamentale importanza, particolarmente in Italia e, più specificamente, in Piemonte. Qui, Confagricoltura Piemonte, insieme alle sue sedi provinciali di Alessandria, Novara VCO e Vercelli-Biella, è da tempo impegnata in una serie di iniziative volte a sostenere i risicoltori fronteggiando le sfide imposte dal mercato globale. Queste attività mirano a proteggere la posizione leader della produzione piemontese e italiana di riso in Europa, un comparto che rappresenta un pilastro dell’agricoltura del continente.

Un Settore sotto Pressione

Recentemente, la discussione sul Sistema di Preferenze Generali (SPG) e la scadenza della clausola di salvaguardia hanno acceso i riflettori sulla vulnerabilità del settore rispetto all’invasione di prodotto straniero, soprattutto da paesi extra UE. La posizione espressa da Giovanni Chiò, presidente di Confagricoltura Novara – VCO, è chiara: la mancanza di un rinnovo automatico della clausola di salvaguardia rappresenta un errore che minaccia direttamente la risicoltura nazionale. Tuttavia, il recente intervento del Parlamento europeo offre una speranza per il reintegro di misure protettive cruciali per il comparto.

Difesa della Qualità e della Sostenibilità

Il Piemonte, cuore pulsante della risicoltura europea, si distingue per l’eccellenza della sua produzione, grazie a un impegno costante verso l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e la qualità del prodotto. Le aziende agricole piemontesi, nonostante le difficoltà, continuano a investire risorse significative per mantenere elevati standard di produzione, dimostrando una dedizione al lavoro e un attaccamento alla terra che meritano riconoscimento e protezione.

La Sfida delle Importazioni e la Risposta Locale

L’aumento delle importazioni di riso dalla Cambogia senza tariffe doganali mette a rischio non solo la stabilità del mercato del riso italiano ma anche il reddito dei risicoltori, già messi a dura prova da fenomeni come la siccità e il rincaro dei costi di produzione. La risposta delle istituzioni piemontesi, articolata e determinata, mira a garantire che solo i prodotti che rispettano gli elevati standard sanitari e di sicurezza italiani possano accedere al mercato, tutelando così consumatori e produttori.

Verso un Futuro di Qualità e Sostenibilità

Confagricoltura Piemonte, attraverso le parole dei suoi rappresentanti, lancia un messaggio forte: è indispensabile mantenere alta l’attenzione sulla tutela della produzione risicola piemontese e italiana. Questo non solo per preservare la leadership europea in questo settore ma anche per garantire ai consumatori prodotti di alta qualità, prodotti in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Il settore risicolo italiano, con il suo impegno verso l’eccellenza, rappresenta un modello di produzione agricola sostenibile che merita pieno sostegno e protezione.