Nel cuore pulsante della Basilicata, incastonato tra le maestose rocce delle Dolomiti Lucane, sorge Pietrapertosa. Questo comune montano, il più alto della regione con i suoi 1088 metri, offre un tuffo in un mondo a parte, dove la natura e la storia si intrecciano in una danza millenaria. Il nome stesso del paese, derivante dall’antico “Petraperciata” che evoca l’immagine di una “pietra forata”, fa eco all’unicità del luogo, con la sua caratteristica roccia forata che sovrasta il borgo come un arco naturale mistico.

La pagina Facebook “Insieme per la Basilicata”, con le parole di Teresa De Stefano, ci invita a scoprire le meraviglie di Pietrapertosa, dove ogni casa e viuzza si adagia sulla roccia, quasi a volersi fondere con il paesaggio. Le abitazioni, aggrappate con tenacia alle pareti montane, parlano di un’architettura di necessità che si trasforma in bellezza pura, dipingendo un quadro che lascia senza fiato.

Il borgo non è solo un’opera d’arte naturale e architettonica ma è anche un crocevia di cultura e tradizioni. Luoghi come la chiesa di San Giacomo, il convento e la chiesa di San Francesco, nonché la fortezza saracena e il quartiere arabo dell’Arabatana, sono testimonianze viventi di un passato che ancora palpita tra le vie strette del paese.

Per gli amanti dell’avventura, Pietrapertosa offre esperienze uniche, come il volo dell’angelo, un percorso aereo tra le vette delle Dolomiti Lucane che promette emozioni indimenticabili, e sentieri per trekking che si snodano tra formazioni rocciose dalla bellezza selvaggia.

Visitare Pietrapertosa non è solo una vacanza, è un’esperienza sensoriale completa, un viaggio attraverso il tempo che consente di respirare la storia, di toccare con mano la roccia che ha dato forma alla vita di intere generazioni e di assaporare l’avventura. Questo borgo non è solo un tassello della Basilicata ma un vero e proprio scrigno di tesori che racchiude l’essenza della regione: autentica, inesplorata e incantevole.