FINO ALL’ANIMA

di Rosa Maria Corti



In universi concentrici,

dal grande al piccolo,

dalla Madre al Seme,

dal Seme alla Madre,

dal particolare all’universale,

la meraviglia della vita.

Grandezza e tenerezza,

fragilità e piccolezza,

una magia, un mistero

che la parola fatica a dire,

un mondo di bellezza

che ti fa viaggiare

fino all’anima stessa.

***

FOLLIA (AD ALDA MERINI)       

di Izabella Teresa Kostka            

   

La mia follia è muta,
stordita dai piccioni seduti sulle grondaie
che pendono dagli edifici
come gli avvizziti seni.

Soffoca di giorno dallo smog milanese,
dall’orticante respiro della metropolitana,
perde gli spiccioli dalle tasche rotte,
cucite in fretta coi marci fili.

E mi trovo crocifissa
sul ponte dei verdastri Navigli
che si riempiono di sporco e di agro sudore,
sono come Cristo legato al karma,
flagellata dagli sguardi,
dall’incomprensione.

Convivo con la pazzia
che come un espresso mi agita all’alba,
versa l’adrenalina nel vecchio involucro
scuotendo la coltre della spossatezza.

Quelle come me non guariscono,
ma neanche vogliono lamentarsi,
adottano il pianto e le paure
trasformandoli in gemme della primavera.

Non preoccupateVi per me,
saprò rassegnarmi ballando con la Morte.

(edita, 2017)

***

LA FOLLE
(tratta da “Locus solus insanus”, dedicata ad Alda Merini nel giorno della sua morte, il 1 novembre 2009)

di Alessandra Vinotto


La vita non mi accoglie
Come se fossi un reietto
Un terremotato
Un esule
Un rifugiato.

Mi respinge e mi tortura
E fa di me un suo rifiuto.

L’ho sempre rispettata
E ho più volte provato ad amarla.

Da quando esisto
Ho creduto
Ad ogni sprazzo di felicità
E l’ho vissuto ogni istante,
Sino in fondo all’anima.

Ma non sono nata
Per essere figlia
E neanche per essere madre.


Le parche hanno intessuto per me
Un mantello di spine,
Ed è la mia uniforme.

Quindi è tutto dolore
Quello che devo aspettarmi
Ricercando spasmodicamente
Un fazzoletto di serenitá.

Voi mi dite di non andarmene:
Ma in realtá, io,
Non ci sono mai stata.

*

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Foto Izabella Teresa Kostka, 2024