(AREZZO)

E’ sembrata una decisione arbitraria e immotivata al ministro dell’istruzione e del merito Valditara quella del preside e del consiglio di istituto della scuola  Iqbal Masih di Pioltello (Milano )di sospendere le lezioni il 10 aprile,in concomitanza con la fine del Ramadan. La quasi totalità dei docenti e il preside Alessandro Fanfoni obiettano che è discrezione di ogni scuola scegliere 3 giorni di sospensione in più da aggiungere a quelli stabiliti dall’Ufficio scolastico regionale e che avevano stabilito con la delibera del 19 maggio 2023 tale data  perché la maggioranza degli alunni è musulmana e non sarebbe comunque andata a scuola : tutto fa presagire che  non vi sarà alcun passo indietro come vorrebbero Valditara, il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Anzi, docenti e preside, confortati dalle famiglie degli alunni hanno rivolto a Mattarella l’invito a prendere posizione in loro favore, parlando di integrazione e di scelta motivata. Hanno detto inoltre: Chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato” ha dichiarato il ministro Valditara poco tempo fa, ma da giorni ci sentiamo aggrediti e non tutelati dall’ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici. Non meritiamo questo trattamento, non abbiamo proposto al Consiglio di Istituto un giorno di vacanza aggiuntiva per riposarci meglio, chiediamo dunque rispetto.

Una scelta condivisa da altri docenti e presidi oltre che dalla Cisl scuola ,che sostiene la legittima  libertà di scelta- se motivata- che ogni scuola può fare.

E’ di due giorni fa un’altra notizia che divide l’opinione pubblica; quella che a Monfalcone (Gorizia) ci sono molte moschee abusive e  che dopo la chiusura di due di queste,il parroco di Monfalcone Don Flavio Zanetti abbia offerto l’oratorio ai musulmani per pregare durante il Ramadan

 I centri culturali islamici abusivi di Monfalcone hanno firmato una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo rispetto e protezione dagli attacchi immotivati. Questo è avvenuto in seguito alla polemica riguardante la decisione della scuola di Pioltello e alle polemiche che ne sono derivate.

 Il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, ha espresso tuttavia la sua preoccupazione riguardo alla situazione, sostenendo che la comunità musulmana stia cercando di imporre il proprio modello islamico più integralista.

Indubbiamente il tener conto delle esigenze religiose di altri popoli piuttosto che delle nostre, arrivando a chiamare il Natale “Festa d’inverno” ,a non far più benedire le scuole per la Pasqua,  a cedere locali destinati al culto cristiano, a chiudere le scuole nel rispetto  di presenze numerose di musulmani,a togliere qualunque simbolo di culto dalle aule e altro, deve farci porre al di là di ogni posizione politica o ideologica, degli interrogativi forti sul nostro futuro e sul rispetto della nostra identità culturale e religiosa…