Riceviamo il seguente commento e pubblichiamo: di Angela Maria Malatacca. Di questa poesia rivendica la paternità Eugenia Di Bella. Pertanto, non essendo rintracciabile in alcun libro di Alda Merini né tra i testi dettati agli amici dalla stessa poetessa, bisogna applicare la dicitura “attribuita ad Alda Merini”, quando si cita. Il testo è stato messo in musica da Giovanni Nuti ed eseguito vocalmente da Monica Guerritore, ma fino a quando non c’è la dimostrazione che i versi sono siano stati effettivamente scritti da Alda Merini, non si può parlare di opera appartenente alla stessa. Lo stesso vale per la poesia “E poi fate l’amore”, attribuita spesso e volentieri alla Poetessa, ma che in realtà è un brano tratto da un libro di Azzurra D’Aniello. Alessandria today

La poesia “Quelle come me” “attribuita ad Alda Merini” ??? è un inno alle anime generose e altruiste che abbracciano la vita con cuori aperti e ampi sorrisi, nonostante le sfide che possono incontrare lungo il cammino. L’autrice cattura la complessità di tali anime, celebrando la loro natura unica e l’incredibile bellezza che portano al mondo.

Foto di Giuliano Grittini at it.wikipedia

L’Inestimabile Bellezza delle Anime Generose in “Quelle come me” “attribuita ad Alda Merini”???

L’autrice inizia la sua poesia riconoscendo il dono prezioso delle anime come la sua, anime che donano sogni anche a costo di rimanerne prive. Queste sono le anime che danno senza aspettarsi nulla in cambio, che tendono la mano per aiutare gli altri a rialzarsi, anche se rischiano di cadere a loro volta. Questa immagine di altruismo e compassione risuona profondamente con il lettore, invitandolo a riflettere sulla propria capacità di condividere amore e gentilezza.

L’autrice sottolinea l’importanza di cercare un significato nell’esistenza e di condividere questa saggezza con coloro che stanno semplicemente sopravvivendo. Questo atto di insegnamento e condivisione è un’azione nobile, una testimonianza della generosità d’animo delle persone come lei.

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L’autrice parla anche dell’amore eterno che queste anime sono capaci di offrire, nonostante le delusioni e il rischio di ferirsi. Le parole dell’autrice catturano il desiderio di essere amate per ciò che sono, autentiche e genuine, piuttosto che per le aspettative degli altri.

La poesia si conclude con una riflessione profonda sulla realtà delle anime come l’autrice, anime che potrebbero passare inosservate ma che sono le uniche capaci di amare veramente. Queste sono le anime che, nell’autunno della vita degli altri, saranno rimpiante per tutto ciò che avrebbero potuto offrire ma che non è stato accolto.

“Quelle come me” è un inno all’amore, all’altruismo e alla generosità. La poesia dell’autrice ci ricorda di apprezzare e onorare le anime gentili e altruiste che incontriamo nella vita, perché sono loro che illuminano il mondo con la loro luce e la loro bellezza unica. È un’ode alla profonda umanità che risiede nelle anime che donano senza riserve.

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Quelle come me, “attribuita ad Alda Merini”
Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’anima,
perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi,
pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano,
tentano d’insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre.
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.
Quelle come me inseguono un sogno
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero.
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima.
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo.
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime.
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare, senza chiederti nulla.
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che, in cambio,
non riceveranno altro che briciole.
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza.
Quelle come me passano inosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…

“Pare che il Testo sia messo in musica da Giovanni Nuti ed eseguito vocalmente da Monica Guerritore” ???

“Pare che lo stesso vale per la poesia “E poi fate l’amore”, attribuita spesso e volentieri alla Poetessa, ma che in realtà è un brano tratto da un libro di Azzurra D’Aniello” ???

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