Non è vero che tutto torna…
Ci sono persone, occasioni
e momenti che non tornano più.
Spesso non torna neanche
il bene fatto, l’aiuto che hai dato,
il sorriso che hai regalato.
Pochissime volte si raccoglie
ciò che si semina, e spesso
i buoni non raccolgono
proprio nulla.

L’unica cosa che torna
è la delusione,
per non essere stati capiti
o per essere stati usati.

Questa composizione pone uno sguardo realista sulle aspettative e sulle delusioni che spesso accompagnano i gesti di bontà e generosità. Con un tono riflessivo e un pizzico di malinconia, il testo invita a un’introspezione sul valore delle nostre azioni e sulle risposte che, talvolta, il mondo ci riserva. Il titolo scelto vuole sottolineare la dissonanza tra l’attesa del reciproco e la realtà delle relazioni umane, dove non sempre si riceve ciò che si dà e dove la delusione può diventare l’unico ritorno per chi ha investito il proprio cuore e i propri sforzi in qualcun altro.