Alessandria, 29 aprile 2024 – Nel corridoio centrale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santi Antonio e Biagio” prende vita una mostra fotografica che celebra l’umanità e la professionalità del personale ospedaliero. “Le mani dell’Ospedale”, la mostra fotografica che rimarrà aperta fino al 12 maggio, è il fulcro delle iniziative organizzate per la Giornata mondiale per l’igiene delle mani, una data scelta per sottolineare l’importanza di gesti quotidiani nella prevenzione delle infezioni.

Gli scatti di Lucia Voltaggio, fotografa e dipendente dell’AOU AL, immortalano le mani di chi quotidianamente si prende cura dei pazienti, mostrando la complessità e la dedizione del lavoro ospedaliero. La mostra rappresenta la visione di Voltaggio: le mani non sono solo strumenti di cura, ma simboli del tocco umano, essenziali nella presa in carico a 360 gradi di chi è affidato alle cure dell’ospedale.

La serie di pannelli espositivi è una rappresentazione visiva che onora tutti coloro che contribuiscono al benessere dei pazienti, non limitandosi solo agli operatori sanitari, ma includendo tutti i ruoli che ruotano attorno al mondo ospedaliero. La mostra è un omaggio all’intero personale che lavora all’interno dei presidi alessandrini e che ogni giorno mette le proprie mani al servizio della vita altrui.

Per arricchire questa esperienza culturale, il 6 maggio verranno allestiti punti informativi per diffondere la consapevolezza sull’igiene delle mani. Ai visitatori verranno consegnati gel disinfettante e opuscoli informativi con regole fondamentali sulla corretta igiene delle mani. Questo percorso didattico proseguirà fino al 12 maggio, giornata dedicata alle professioni sanitarie.

Nella giornata conclusiva della mostra, dedicata agli infermieri e a tutte le professioni sanitarie, si sottolinea il loro ruolo vitale e l’importanza di pratiche igieniche corrette, fondamentali per la sicurezza dei pazienti e per l’efficacia delle cure.

La mostra “Le mani dell’Ospedale” è un’esposizione che non solo informa, ma emoziona e coinvolge, ponendo l’arte al servizio del messaggio di salute pubblica e della valorizzazione del personale ospedaliero, eroi quotidiani che con le loro mani scrivono storie di vita e speranza.