IO NON SO, di Mirella Ester Pennone Masi
IO NON SO
Questa notte ho fatto un sogno
colmo di lacrime,
qualcuno piangeva
l’ho visto là, seduto sulla pietra.
Ho asciugato il suo pianto,
poi sono fuggita correndo lontano
lungo il viale dei neri cipressi.
Dove vanno a finire i sogni
non so,
ho dimenticato il sapore
del primo bacio…
ricordo soltanto che
la neve cadeva
e già seppelliva le speranze.
Non ricordo parole affettuose
sussurrate all’orecchio
teneramente,
come fanno i giovani innamorati
quando è estate,
e si baciano spensierati
agli angoli delle strade;
è questo che volevo… e che ho cercato
non l’amore distratto che fa male.
Voglio soltanto dimenticare
gli abbracci
dati troppo in fretta.
Mi ha delusa e stancata
quel credere a ogni scusa,
dove un cuore si concedeva
senza orgoglio all’indifferenza.
È molto triste
quando una persona muore
in una notte d’inverno:
era quasi Natale, senza luci
con il nulla tuo nel mio cuore;
cade ancora la neve sull’oscuro
del fragile mio sonno!
ester@mirella MP
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