DIMENTICANDO, di Silvia De Angelis
Sciolgo
quel timido boccolo
al mattino
inspirando
il sapore
d’un’alba intrisa
d’un profumo adulatorio.
Lascia intendere
il virtuosismo ammaliante
d’un dì brioso
ove asimmetriche scenografie
ingannino labili tracce di memoria
nell’appuntamento fugace
con drappi scadenti e scoloriti
d’un cerchio
circumnavigato all’inverso
per non intravedere
ancora
affanni che si rincorrano
nel suo diametro
incalzante.
@Silvia De Angelis