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Coronavirus ne usciamo solo se cambiano stile di vita

di Pier Carlo Lava

Alessandria: Nessun panico seguiamo le istruzioni del Governo, a Codogno sono in quarantena da quasi 14 giorni… e sta andando tutto bene, in Cina dove ci sono 2 miliardi di persone, ne sono state messi in quarantena 60 milioni e ora da ieri ci sono stati solo 99 contagi, la curva epidemica è in netto calo, penso che fra non molto la Cina comunicherà che l’epidemia è terminata.

Alla luce dell’esempio cinese appare chiaro che la risoluzione del problema Coronavirus dipende in gran parte dai tempi che impiegheremo per modificare, almeno sino a quando serve le nostre abitudini, cambiare stile di vita per molti non è facile ma nell’interesse generale e sopratutto di quelle persone più fragili e per dimostrare senso di appartenenza alla comunità e rispetto del prossimo, oltre che di noi stessi occorre farlo.

Non vorremo mica essere meno dei cinesi…

La Zona Rossa

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Mappa dei contagi all’8 marzo 2020

Mappa 8 marzo

Coronavirus. Protezione Civile. Aggiornamento dati Nazionali all’8 marzo

di Pier Carlo Lava

Dalla conferenza stampa della Protezione Civile in merito alla situazione del Coronavirus emerge quanto segue:

Dati Nazionali 8 marzo 2020

Tot Positivi                                   7375

Attualmente Positivi                    6387 +   1326   + 26%

Guariti                                           622

Deceduti                                        366  +    133

Ricoverati                                    3557  +   906

Terapia intensiva                          650  +     83

A casa                                          2180  +  337

Fasce d’età

Meno 60      2

60/69         14

70/79         39

80/89         60

90 e oltre   18

Si stanno potenziano gli acquisti dei materiali sanitari, mascherine, guanti, ventilatori polmonari, tute, ecc. Trasferiti 13 pazienti dalla Lombardia alle regioni limitrofe.

Le misure di contenimento del virus nel prime zone rosse in Lombardia e Veneto hanno funzionato, ma il virus circola sopratutto in funzione dei nostri comportamenti, spostamenti, contatti ravvicinati, presenza in luoghi affollati.

Le misure di contenimento devono essere quindi modellate sulla base della circolazione del virus e dei nuovi focolai come ad esempio quello della bergamasca.

Al momento non si può ancora stimare quando ci sarà il picco e il numero totale di casi e decessi.

Le misure adottate dal Governo si prefiggono di ridurre i contagi e il rischio di nuovi focolai, anche per garantire la dovuta assistenza ai casi più gravi che andranno in terapia intensiva.

Si raccomanda alle persone anziane e sopratutto con patologie croniche di rimanere a casa o comunque di mantenere la distanze di almeno un metro da altre persone, evitando i luoghi affollati. 

L’invito rivolto ai più giovani è di applicare i comportamenti previsti dalle disposizioni del DCPM anche per tutelare le persone più fragili di cui sopra.