So dove sta l’introvabile,
e lo so perchè un giorno mi sono perso,
perso nelle nebbie e ombre della malinconia
e lì si è fatto trovare,
accanto a un pozzo retinato di sole.

Allora, direte, che introvabile è..
È che da quel giorno ne ho le tasche piene
ne ho riempito tasche e taschini
e lì è fiorito, svelato e senza ombre
vestito di nuovi colori e pelli,
nuovi orli ai pozzi.

Come d’altro mondo lo sfondo.

Devi solo credere che esista,
e che di nuovo si farà trovare
facendosi subito introvabile
per poter così rifiorire.

Perchè non è in quel mondo l’introvabile
né in questo.

È nel credere, con fede.

foto pexels

https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=60322

So dove sta l’introvabile